La valle dei templi di Agrigento è uno dei luoghi più emozionanti e misteriosi allo stesso tempo per i veri appassionati di storia, nonché da diversi anni parte della World Heritage List dell’UNESCO.
Qui sorgono il Tempio della Concordia, edificio che per il suo stato di conservazione risulta essere uno dei luoghi sacri dell’antica Hellas, il Tempio di Demetra, e poco distante il Tempio dei Dioscuri (Castore e Polluce), forse dedicato in realtà a Persefone e Dionisio, le divinità della Terra.
Oltre a rappresentare luoghi di interesse storico, culturale ed artistico, i templi siciliani ci riportano indietro nel tempo in cui avvenivano celebrazioni e feste in onore dell’Autunno!
L’autunno, stagione della vendemmia, ospitava grandi Feste Dionisiache, dove tra danze, musica, banchetti e sacrifici si onorava Dionisio per il vino nuovo. Durante la stagione autunnale, ogni cinque anni, i greci festeggiavano anche le Efèstie, feste in onore del Dio del fuoco Efesto, elogiato con processioni, sacrifici e gare di corsa con le fiaccole.
Alla fine di Ottobre si celebravano le Tesmofòrie, feste dedicate a Demetra, dea del grano e dell’ agricoltura. Le donne erano le vere protagoniste di questa celebrazione che si teneva in diverse giornate. Le fanciulle si recavano presso il santuario della dea, dove la giornata procedeva a digiuno, accompagnata da strani rituali misteriosi. Il terzo giorno della festa prevedeva un grande banchetto accompagnato da riti e sacrifici, in cui le donne invocavano la Dea affinché garantisse una numerosa e sana generazione alle donne.
Testo e foto dal web.