Le frittelle di nonna Angela

Le frittelle di nonna Angela

Le frittelle di nonna Angela

Le mille proprietà del dente di leone, pianta selvatica che cresce in maniera spontanea nelle zone pianeggianti della Sicilia.

Nelle zone pianeggianti della Sicilia, ed in maniera del tutto spontanea, cresce una pianta selvatica, il cui nome ufficiale è dente di leone, così chiamata per la forma dentata delle sue foglie. Il dente di leone ha tante proprietà benefiche e per questo viene utilizzata per i trattamenti di bellezza della pelle, per il benessere del fegato, per alleviare diversi tipi di disturbi, tra i quali quelli digestivi grazie al gusto amaro delle sue foglie. Il dente di leone è anche un potente diuretico e da qui deriva il nome nella tradizione contadina e cioè “piscialetto”.

Per definire questa pianta, esistono altri nomi. Tra questi i più frequenti sono tarassaco, cicoria selvatica, cardella o soffione. Quest’ultimo ha un particolare significato simbolico, dato dalla palla lanuginosa che contiene i semi, che per tradizione fin da bambini si soffia esprimendo un desiderio. E come una piccola magia i fiocchetti bianchi volano via portando con sé i desideri espressi. Infatti, rappresenta la speranza, la fiducia nella realizzazione dei propri sogni ed è anche simbolo di leggerezza ed innocenza tipico dell’infanzia. Anche per questo il suo simbolo è molto utilizzato per la realizzazione di tatuaggi.

Questa pianta è totalmente commestibile, fiori, foglie, radici. Le foglie nuove si possono mangiare crude ad insalata. E le foglie più mature si prestano per pietanze cotte. Come ci hanno insegnato le nostre nonne, per mantenere in vita la pianta è consigliabile raccogliere le foglie ad 1 cm dalla base con un coltello affilato prima che la pianta fiorisca. I fiori si possono utilizzare per ottime tisane, per arricchire insalate o gustare singolarmente passati in pastella e poi fritti. I suoi boccioli possono essere usati come conserve sottolio o sottaceto. Il dente di leone è un ottimo ingrediente per risotti, contorni, antipasti, preparazione di zuppe e torte salate.

Volete imparare a preparare una semplice ricetta a base di dente di leone?

Ecco a voi le frittelle di cardella e ricotta fresca!

Ingredienti:

1 kg di cardella (o altre verdure quali cicoria,biete, ecc)
200 g Ricotta Fresca
2 Uova
50 g Grana Padano Grattugiato
50 g Semola Di Grano Duro Rimacinata
Sale q.b.
Olio Di Semi di Arachide

Procedimento:

Dopo aver lavato la verdura, fatela cuocere per 10 minuti in acqua bollente salata; scolate, lasciate intiepidire e poi strizzate per bene con le mani.In una ciotola ponete la ricotta e lavoratela con una forchetta insieme al grana grattugiato, alle uova e ad un pizzico di sale; aggiungete le verdure tagliate grossolanamente e la farina di semola; mescolate per far amalgamare gli ingredienti, coprite con un piatto e fate riposare per 30 minuti.In una padella, versate abbondante olio per friggere e fatelo scaldare; formate le frittelle prendendo il composto di ricotta e verdure direttamente con un cucchiaio e fatelo poi scivolare nell’olio bollente; friggete le frittelle da ambo i lati fino a quando non saranno dorate; mettetele a scolare su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

Servite subito ben calde facendo attenzione a non ustionarvi. L’unico rischio che potrete correre con queste frittelle è quello dell’assuefazione. Come si usa dire dalle nostre parti sono “Mangiami, mangiami”!

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