Tutti abbiamo sicuramente provato la sensazione di benessere che ci offre anche solo il camminare tra le fronde ombrose degli alberi, in silenzio, o ascoltando il cinguettio degli usignoli o lo stormire lento delle fronde. Ci pervade una sensazione di pacata serenità interiore, una specie di frescura spirituale e di pulizia razionale. Il fatto che le foreste e i luoghi boschivi abbiano da sempre un potere di protezione fisica e sociale, del suolo stesso dall’erosione, che migliorino il clima e portino alla depurazione atmosferica, non fa che ampliare il ventaglio dei benefici prodigiosi che essi ci offrono gratuitamente. Gli alberi liberano ossigeno ionizzato, il quale agisce e interagisce con svariati altri elementi e spazi vitali; il verde diffonde anche battericidi naturali; gli alberi sono preziosi per la nostra salute e tra i tanti benefici hanno inoltre il potere di abbassare la pressione sanguigna, migliorare il sonno e arricchire l’ossigenazione del sangue. Le forme di terapia fornite dalla natura sono molteplici e solo ora le stiamo lentamente riscoprendo, grazie anche al fondamentale apporto della medicina forestale. Questa pratica consiste nell’essere nella natura, connettendosi con essa attraverso tutti i sensi. La Medicina Forestale è utilissima per tutte le persone, proprio perché le piante possono fornire al nostro organismo il carburante necessario per le esigenze vitali. L’aria rigenerata dal verde, associata al movimento, attiva la circolazione sanguigna, aumentando i globuli rossi e facilitando la respirazione, quindi aiuta chi ha problemi respiratori, di cuore, tensioni, momenti di stress e rallentamenti metabolici. I vari elementi dell’ambiente boschivo quali l’odore del legno, il suono prodotto dal flusso dell’acqua che scorre e, più in generale, il paesaggio donano una sensazione di rilassamento e riducono lo stress. Immergersi nella natura può far diminuire la pressione sanguigna, rafforzare il sistema immunitario e aiutare la concentrazione e la capacità di problem solving. Corpo, mente, cuore e anima: la Medicina Forestale ci viene in soccorso a tutti i livelli. Il contatto con la natura induce a mangiare in modo più sano, a fare più esercizio fisico, a ridurre lo stress e ad aumentare la capacità di concentrazione. Il rapporto con il mondo naturale è anche indispensabile allo sviluppo del nostro stesso equilibrio. Inoltre, gli alberi rilasciano sostanze volatili dal fogliame e dalla corteccia, i terpeni, che hanno una funzione importante nello stimolare positivamente le difese immunitarie. Senza contare che tutti gli esseri viventi emettono campi bio-elettromagnetici e quelli degli alberi – anche se di debole intensità – sono biologicamente affini a quelli degli umani: ecco perché una passeggiata nel bosco può rappresentare davvero una ricarica di energia.