Piacevole tour tra i sentieri etnei, a dorso di bellissime asine, massima espressione del siciliano doc che ama fare tutto sempre con molta, molta calma.
Oggi è una splendida giornata d’estate, il sole caldo di Sicilia ci accarezza come se volesse cullarci e accompagnarci e così, decidiamo di andare a spasso per le campagne di Linguaglossa, non “a cavaddu e causi” come diciamo noi siciliani (a piedi), bensì in groppa a tre splendidi e docili esemplari di asine. Arriviamo da Salvo che ci accoglie in un tipico contesto siculo, tra campagna e sciara (pietra lavica). Ci racconta di come abbia deciso di occuparsi di questa attività insieme alle sue splendide asine, ce le presenta e ci aiuta a salire in sella: Gina, la più giovane e scalpitante, tocca a Roberta la più intrepida delle tre; Nadia, la saggia, indovinate a chi? Daniela, ovviamente! E Stella, la più tranquilla, alla dolce Patrizia che ha approfittato di questa giornata per continuare con la pet therapy.
Il sole brucia, ma un leggero venticello ci rinfresca un po’. Iniziamo la nostra passeggiata con l’asino, uno degli animali più docili ed intelligenti, emblema del vero siciliano a cui piace fare tutto sempre con molta, molta calma! La nostra passeggiata è ricca di emozioni: ci immergiamo nella natura e Salvo ci incanta e fa commuovere con aneddoti di vita vissuta, raccontando dei suoi nonni e delle giornate che da piccolo trascorreva proprio in questi luoghi, che gli hanno trasmesso l’amore per la sua terra e per i suoi animali.
Viviamo anche un momento di meditazione, in occasione del quale ci viene chiesto di chiudere gli occhi e di lasciarci trasportare dalle asine: sensazione meravigliosa, che cattura grandi e piccini! Le famiglie rimangono incredule, perché i loro bambini vivono sensazioni di altri tempi, ma anche gli adulti tornano bambini ed è proprio tutto ciò che rende magico questo percorso! Riapriamo i nostri occhi e, pur essendo siciliane e avendola vista in tutte le sue sfaccettature, non possiamo non esclamare “wow” alla vista così imponente e maestosa di “Idda”, la nostra Etna! Che spettacolo!!!
Continuiamo il nostro giro tra la vegetazione brulla e i famosi “ruvetti “(spine); ma il bello è anche questo, entrare a stretto contatto con la natura incontaminata e selvaggia. Dopo una piccola sosta e un altro racconto, attraversiamo i binari della ferrovia circumetnea per arrivare sotto un albero di gelsi, di cui possiamo assaporarne i frutti in totale libertà. Vi lasciamo immaginare il gusto irresistibile e dolce dei gelsi raccolti e mangiati direttamente dall’albero e in sella all’asino: il sapore è ancora più buono!
Ma il nostro giro non si è ancora concluso e si ritorna passando per un altro sentiero dove si espandono nell’aria i molteplici profumi delle piante selvatiche, dal finocchietto al carciofo, alla mentuccia selvatica, alle more e tante altre ancora: un vero tripudio di colori e profumi!
Poco prima di arrivare, la nostra guida ci fa rallentare, chiedendoci di chiudere nuovamente gli occhi e di lasciarci trasportare da Gina, Nadia e Stella come se fossimo delle farfalle. Arriviamo al rifugio con passo lento e tranquillo: le emozioni sono riuscite a prendere il sopravvento, ma quello che ci aspetta dopo aver dato loro la giusta ricompensa di cibo per il buon lavoro svolto, è una grigliata, di salsiccia, carne, cipollate e tanto buon vino
Giornata magica per noi Isolane!!!
Noi siamo pronte per una nuova esperienza...e tu?